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Pecunia e moneta
di Pietro Bondanini

In tutto ciò che diciamo, c'è un pezzo di verità!
Ma, spesso, associando due cose vere,
formuliano un'idiozia


L'uomo e il pollo

Si attribuisce a Platone l' affermazione che l'uomo è l'unico animale ad essere bipede e implume insieme!!

Diogene di Sinope - famoso per aver detto ad Alessandro di spostarsi perchè la sua posizione oscurava il sole - cinico qual'era, spennò un pollo, lo mostrò in pubblico e annunciò: "Ecco l'uomo di Platone"!

Non c'è che dire, ancora oggi siamo a chiederci cosa sia l'uomo. Con l'affermare che l'uomo (*) è un bipede implume si è ottenuta una prima classificazione di tipo morfologico che, praticamente si è conclusa con Linneo che ha posto l'uomo nella famiglia degli ominidi nell'ordine dei primati.

Ma i caratteri differenziali tra l'uomo e gli ominidi sono ancora quasi tutti da scoprire e la scienza sguazza tra una miriade di osservazioni in tutti i campi dello scibile. Questa attività costituisce la materia della scienza denominata antropologia o, meglio, "delle scienze antropologiche" perchè richiedono il contributo di tutto lo scibile umano e l'apporto di tutte le tecnologie disponibili per ricercare quell'unico carattere che lo differenzia in modo incontrovertibile tra gli ominidi. Quel carattere è come l'araba fenice: ha mille vite, risorge dalle proprie ceneri, "che ci sia, ognun lo dice, dove sia, nessun lo sa"!

L'araba fenice doveva essere il titolo di questa sezione; poi ho pensato di non disturbarla ed ho preferito scegliere "Pecunia e moneta".

Perchè questa scelta? Ancora non so, ma in corso d'opera si potrà sempre cambiare; ma sin d'ora si può intuire che definire la moneta con il suo sinonimo di pecunia potrebbe portare ad un sofisma simile al gallinaceo spennato di Diogene da Sinope.

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(*) Per Nelson Goodman "Egli (l'uomo) non ha (o non è) una realtà univoca di sé, che un giorno o l'altro una Scienza potrà cogliere in modo oggettivo e definitivo. Al contrario, in sede cognitiva l'essere umano può essere considerato - a seconda delle versioni o degli schemi concettuali in base ai quali noi lo consideriamo - di volta in volta un fascio di atomi, un complesso di cellule, un animale bipede implume, un soggetto socialmente costituito, un amico per il quale provo sentimenti di amicizia e molte altre cose ancora. Inoltre lo stesso mio riferirmi all'oggetto uomo ha molteplici modalità: lo posso denotare, lo posso descrivere, lo posso interpretare, lo posso metaforizzare - e posso fare tutto ciò utilizzando vari sistemi o veicoli simbolici (verbali e anche non verbali, come suoni, figure, modelli, ecc.).

Roma, 28 dicembre 2003
Revisione del 25 aprile 2004

Un'altra manifestazione dell'importanza dei punti di vista è data dalla lettura di questo testo nel sito math.unipd.it !
THE POLLO WEB (Bisogna avere ancora un caos dentro di sè per partorire una stella danzante).

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In questa sottosezione:
   
L'uomo ed il pollo
Benessere non è felicità
Cosa e come
Pianti e coccole
Il capo, il gragario e lo sbandanto
Evoluto o creato?
Amare per essere amati
     
     
     
     
La classificazione di Linneo (trobar clus e trobar leu)
_______________
Le cose non hanno nome, esistono,/
e fuori da ogni logica e controllo/
vengono docilmente ad accadere. /
Rinchiuso in due stanzette al pianoterra/
a mezza luce un uomo solo scrive/
per reinventare e riordinare il mondo.
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da "Il mondo perfetto" di Alberto Manzoli

Alberto Manzoli, oggi, mi ha inviato questo breve messaggio e qui lo ringrazio.

Buongiorno Signor Pollo,
sono Alberto Manzoli e mi fa piacere che la mia poesia "La classificazione di Linneo" le sia piaciuta al punto di pubblicarla.
Con osservanza


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Roma 27 marzo 2008


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